Epatopatie
Il fegato è un organo essenziale. Svolge diverse funzioni metaboliche, favorisce la trasformazione degli alimenti, accumula sostanze di riserva, quali il glicogeno, e vitamine; ha ruolo emopoietico.
La sua funzionalità può essere compromessa da: malattie infettive o genetiche, stili di vita scorretti.
Tra le patologie del fegato, cui devono corrispondere piani alimentari opportunatamente formulati, vi sono: epatite acuta/cronica, NAFLD (Non-Alcoholic Fatty Liver Disease), NASH (Non-Alcoholic SteatoHepatitis), cirrosi, ascite, neoplasie.
In presenza di patologie epatiche, dovrebbero essere eliminati: bevande alcoliche, farmaci non strettamente necessari, metodi di cottura che possono originare sostanze tossiche (acrilamide, formaldeide, acroleina) quali frittura, alla griglia, allo spiedo e alla piastra. Da evitare anche i funghi e gli additivi alimentari come conservanti e dolcificanti.
Bisogna prevedere un piano nutrizionale specifico:
- proteine di origine sia animale (da preferire il pesce azzurro e le carni bianche) che vegetale
- grassi di origine vegetale, evitando quelli di origine animale (burro, lardo, piatti troppo elaborati)
- carboidrati a basso indice glicemico e ricchi di fibre da consumarsi 2 o 3 volte alla settimana in associazione ai legumi
- apporto adeguato di vitamine e acidi grassi essenziali omega 3 (pesce azzurro) e omega 6 (noci, mandorle, pinoli,…)
E’ di aiuto, quindi, favorire un’alimentazione ricca di frutta, verdura (soprattutto i carciofi), pesce, semi oleosi, carboidrati integrali ed evitare pasti ipercalorici. E’ valido il consumo di probiotici (Bifidobatteri e Lattobacilli), che si trovano in yogurt, kefir o che possono essere integrati.
