Obiettivi
Molti sono i motivi che ci spingono ad iniziare un percorso nutrizionale, come diverse sono le mete che possiamo conquistare:
- Individuare eventuali carenze nutrizionali, dovute ad abitudini alimentari scorrette o associazioni errate di cibi, o a particolari stati fisio-patologici accertati
- Definire la ripartizione equilibrata in carboidrati, proteine e lipidi da consumare nell’arco della giornata, ma anche l’apporto adeguato di vitamine e minerali
- Garantire la varietà degli alimenti, andando a rinforzare il sistema immunitario
- Migliorare la digestione e i problemi ad essa correlati (gastrite, reflusso, gonfiore, stitichezza…)
- Migliorare e/o normalizzare i parametri ematochimici, laddove i pregressi siano fuori dai valori di riferimento
- Fornire schemi nutrizionali adeguati in presenza di particolari malattie (cardiovascolari, renali, autoimmuni, oncologiche, metaboliche, allergiche)
- Fornire schemi nutrizionali adeguati in caso di celiachia
- Prevenire malattie per le quali esiste familiarità
- Fornire schemi nutrizionali equilibrati per diete vegetariane o vegane
- Migliorare sonno e umore
- Migliorare la performance sportiva
- Incrementare la massa magra in soggetti che stanno seguendo un programma sportivo dedicato
- Raggiungere uno stato di benessere
Puntare sulla comprensione, l’apprendimento e il raggiungimento dell’autonomia da parte del paziente, in modo che ciascuno possa imparare a gestire la propria dieta, è il mio segreto. “Dieta” viene dal greco diaita, che significa “modo di vivere”.
In quest’ottica, lo scopo non è dover ritornare a seguire una terapia alimentare straordinaria, ma scoprire o riscoprire come prendere in mano ed avere cura continua della propria vita.
Solo così i risultati ottenuti dureranno nel tempo.
